Italia “Paese Semi-Libero”

Non è un iperbole!

L’organizzazione no-profit Freedom House (ebbene si, Casa della Liberta)  fondata negli Stati Uniti nel 1941  per la difesa della democrazia e la libertà nel mondo, nel suo rapporto ’’Freedom of the Press 2009" declassa L’italia da paese Libero a paese Parzialmente Libero con soli 32 punti su 100. Surclassata da paesi come la Namibia e il Ghana, unico paese del blocco europeo ad essersi guadagnato questa retrocessione,condividendo questo status con Israele, Taiwan, Honk Kong, l’Italia si è guadagnata il nuovo titolo a causa ’’di limitazioni imposte dalla legislazione, per l’aumento delle
intimidazioni nei confronti dei giornalisti da parte del crimine
organizzato e di gruppi dell’estrema destra, e a causa di una
preoccupante concentrazione della proprietà dei media’’
(Freedom of Press 2009).


La Freddom House, autorevole organizzazione che da settantanni si occupa della difesa delle libertà democratiche, inputa dunque una delle tre cause del declassamento all’accentramento dei media nelle mani del premier: “il ritorno al ruolo di premier del magnate Silvio Berlusconi ha
risvegliato i timori sulla concentrazione di mezzi di comunicazione
pubblici e privati sotto una sola guida”
, ammonendo che “La vulnerabilità della stampa potrebbe avere enormi implicazioni sulla
democrazia, se i giornalisti non saranno capaci di mantenere il loro
ruolo di cani da guardia”.

Questa notizia non è assolutamente stata diffusa dai nostri media se non per qualche timido trafiletto in alcuni giornali.

Qui il link dove potete trovare grafici, tabelle e il documento freedom of press 2009 

http://www.freedomhouse.org/template.cfm?page=470

 

 Giorgio – PsicoPadova

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