La febbre suina, l’oms, gli stati nazionali e i media

Non abbiamo le competenze per valutare dal punto di
vista medico-scientifico questo nuovo virus che, a detta dell’OMS
(..dovrebbe essere un organismo internazionale autorevole), potrebbe
minacciare il genere umano dopo sars e aviaria. Nessuno mette inoltre
in dubbio che la prevenzione sia la prima e più efficace arma contro
qualsiasi malattia, così come, forse, anche la logica e il buon senso
sono una buona arma contro allarmismi e manipolazione mediatica. Allo
stato attuale il virus ha una diffusione obiettivamente bassa –
considerando
che si è sviluppato in una
megalopoli da 20 milioni di abitanti con periferie le cui condizioni
igienico-sanitarie non sono propriamente ottimali – ed un tasso di
mortalità altrettanto basso (26 casi accertati di persone decedute a
causa del virus).

Non sarebbe dunque
corretto da parte degli organismi sanitari internazionali e nazionali
agire e comunicare in maniera efficiente ed efficace, commisurata
sempre alla realtà effettiva, piuttosto che in modo plateale alla realtà
narrata?

Non sarebbe più corretto da parte dei media fare lo stesso? 

Risulta anche abbastanza spontaneo chiedersi a chi serva tutto questo e perchè venga mantenuta questa linea di condotta.

Dovrebbe stupire infine come a questo gioco partecipino organismi internazionali, stati nazionali, media … e naturalmente industrie farmaceutiche.  

 …  voci fuori dal coro:

http://www.agoravox.it/Messico-la-recita-che-i-media.html

http://www.agoravox.it/Aggiornamento-sull-influenza-da.html

http://www.agoravox.it/Aggiornamento-sul-virus-H1N1-la.html

  Giorgio – PsicoPadova

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