A voi le ultime novità emerse dalla riunione di Maggioranza di oggi riguardo il Ddl sulla Sicurezza che giovedì sarà in esame alla Camera; ecco le novità rilevanti:
1)Eliminato l’emendamento sui medici-sceriffi,investiti del potere di denunciare i clandestini;
2)ritorno al disegno di legge sulle ronde originario;
3)permanenza nei Cie di quattro mesi prorogabili ad altri due.
Come spiega Gasparri, i prossimi obiettivi del Pdl saranno l’approvazione del Federalismo fiscale(fissato per domani sera a Palazzo Madama) e del piano sull’energia Nucleare.
Il giudizio dell’opposizione a riguardo è assolutamente negativo, per cui non ci rimane che attendere l’esito di questo esame alla Camera.
Sicurezza, accordo Lega-Pdl: via i medici-spia, tornano le ronde.
Riunione di maggioranza in vista dell’esame alla Camera, giovedì, del ddl sicurezza. Intesa su ronde (si ripristina il vecchio testo) e permanenza nei Cie (quattro mesi prorogabili di altri due). Il Pd contrario: per Soro si tratta di “misure contrarie alla cultura giuridica del nostro Paese”
Lega e Pdl confermano, in una riunione di maggioranza al Senato, l’intesa raggiunta sul ddl sicurezza. Verrà stralciata la norma sui ‘medici spia’, spiega il vicepresidente del Pdl alla Camera, Italo Bocchino, uscendo dalla riunione, e la permanenza nei Cie sarà di quattro mesi, prorogabili di altri due. Per quanto riguarda le ronde, infine, "si tornerà al testo originario del disegno di legge – afferma Bocchino – così come era stato approvato da palazzo Chigi".
L’ACCORDO. L’intesa raggiunta sul ddl sicurezza tra il Pdl e la Lega nord nella riunione di maggioranza, tenutasi in mattinata al Senato, è confermata da Maurizio Gasparri presente all’incontro. "Siamo decisi – spiega Gasparri in una nota – ad allungare i tempi di trattenimento nei centri per i clandestini ed a coinvolgere dei volontari, carabinieri o ex appartenenti alle forze dell’ordine per il controllo del territorio". Più sicurezza – sottolinea Gasparri – è la priorità di tutto il centrodestra. C’è coesione nella maggioranza su tutti i principali temi, dalla sicurezza dove si marcia speditamente, alla necessità di riformare gli enti locali, a far partire il piano per il nucleare". Secondo il capo gruppo del Pdl, una "tappa importante " di questo percorso sarà l’approvazione del federalismo fiscale fissata per domani sera a Palazzo Madama "a conferma che dalla riforma delle istituzioni al contrasto alla criminalità, a tutti i temi della riforma economica stiamo attuando il programma che hanno votato gli elettori
SORO. "Il nostro giudizio sul provvedimento è assolutamente negativo perché sono presenti una serie di misure che, da una parte sono clamorosamente contrarie alla cultura giuridica del nostro Paese e al senso di umanità, e dall’altra sono inefficaci nel contrasto alla criminalità; anzi producono una spinta criminogena per effetto di norme che spingono alla clandestinità". "Quando si impedisce a due stranieri senza permesso di soggiorno – spiega Soro – di sposarsi, li si spinge nel limbo della clandestinità anzichè censirli". "Quando dilaga la clandestinità ‘ex legè – aggiunge il capogruppo del Pd – si alimenta il mercato clandestino che è contiguo alla criminalità". "Noi faremo una battaglia – ha detto ancora Soro – perché nel nome della sicurezza si allenta il controllo del territorio e si allontana il nostro Paese dagli standard degli altri Paesi che stanno affrontando questa realtà". Quando all’ipotesi che il governo ponga la fiducia sul ddl, Soro si è riferito all’impegno preso da Berlusconi dopo l’appello dei 101 deputati del Pdl promosso da Alessandra Mussolini: "Il presidente del Consiglio si impegno pubblicamente a non porre la fiducia: mi auguro che Berlusconi onori questo impegno".