Segnalo questo bell’articolo di Andrea Bagni sull’attuale situazione della scuola. Riporto solo le prime righe, l’articolo intero lo trovate a questo indirizzo: http://temi.repubblica.it/micromega-online/in-lotta-per-esistere-e-partecipare/. Grazie a samantha bombacignio per la segnalazione.
mahiko konishi – psicopadova
Entri a scuola e la gente ti chiede. Che facciamo domani in piazza, e per la notte? E la mattina la scuola aperta, avete chiesto alla preside. Il volantino? Lo facciamo un coordinamento permanente? Non sono i soliti ex militanti, un passato di lotte alle spalle, un presente di depressione negli occhi – sono i colleghi “normali”. Addirittura i più giovani, quelli che mi sembravano selezionati fra i già morti. E poi genitori, mamme soprattutto. Ti invitano a un’assemblea ad Empoli che ti dicono deve essere informativa, per le famiglie, “apolitica”. Arrivi e ti sembra che siano scemi a prendere una sala così, anche con cento persone apparirebbe vuota. Ma di colpo si riempie completamente, 500 forse 600 persone. Gli interventi hanno una passione dentro straordinaria, altro che apolitica: chiaro che volevano dire apartitica, senza competizione velenosa di sigle (e però il disastro del lessico dà da pensare, significa qualcosa).Si sentono brucianti la rabbia e l’amore – per figli e figlie, per la scuola pubblica, per la vita collettiva e i diritti degli individui.
raccomando la necessità per questa sera al funerale dell’università, e soprattutto per la manifestazione di domani della presenza di fotografi e almeno un cameraman per registrare l’evento.questo per avere del materiale da inviare a giornali e telegiornali locali che hanno innegabilmente la visibilità di una parte non indifferente degli abitatanti veneti, cittadini e soprettutto delle piccole realtà locali della provincia che non hanno la possibilità di assistere alle nostre manifestazioni e lezioni in piazza.. fight for your rights