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Volevo scrivere in breve e in parole semplici quanto ci sia
di positivo in quanto sta accadendo in questo momento: studenti, professori
senza essere uniti al di sotto di nessuna bandiera o slogan stanno cercando di
utilizzare gli strumenti loro disponibili per fare sentire il dissenso rispetto
questa riforma. E’ difficile, lungo, estenuante anche solo mettersi d’accordo
sulle cose basilari, un abbraccio, un vi vogliamo bene e chi la dura la vince!!!
Certo sono tante le
teorie che finalmente trovano pratica nella realtà per sensibilizzare e svegliare chi fino ad ora aveva pensato
con la testa di altri, cosa che ammetto fare spesso anche io; i perché di tale
coinvolgimento sono solo soggettivi: c’è chi è affezionato a una linea, c’è chi
ha il moroso, c’è chi ha il lavoro: ma uniti perchè in ballo c’è il futuro del
pensiero libero che non vuol dire anarchia incondizionata né
prevaricazione. Continue reading