Salve a tutti,
volevo ribadirvi che è ormai attivo il Blog interfacoltà
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ROMA – Aveva iniziato consigliando l’uso di infiltrati nei cortei e evocando le maniere forti da parte delle forza dell’ordine. Oggi, Francesco Cossiga, torna nuovamente a dispensare suggerimenti, non richiesti, al capo della polizia Antonio Manganelli. E sono, nuovamente, parole destinate ad alimentare polemiche. "Serve una vittima e poi si potranno usare le maniere forti" dice l’ex presidente. Una visione che il presidente della Camera Gianfranco Fini non sposa affatto: "Ci sono minoranze rumorose che poi ricorrono alle cinghie. Sono molto rumorose ma rimangono molto minoranze".
Il ragionamento dell’ex presidente è affidato ad una lettera aperta:"Un’efficace politica dell’ordine pubblico deve basarsi su un vasto consenso popolare, e il consenso si forma sulla paura, non verso le forze di polizia, ma verso i manifestanti".
Per il senatore a vita, che pensa alle tensioni che hanno segnato le manifestazioni degli studenti di questi giorni, è stato "un grave errore strategico" reagire con "cariche d’alleggerimento, usando anche gli sfollagente e ferendo qualche manifestante".
La tattica cossighiana è ben più diretta. In pratica si tratta di disporre "che al minimo cenno di violenze di questo tipo, le forze di polizia si ritirino". A questo punto, continua Cossiga, "l’ideale sarebbe che di queste manifestazioni fosse vittima un passante, meglio un vecchio, una donna o un bambino, rimanendo ferito da qualche colpo di arma da fuoco sparato dai dimostranti: basterebbe una ferita lieve, ma meglio sarebbe se fosse grave, ma senza pericolo per la vita". Continue reading
E’ da molte settimane che la lotta di studenti, professori e persone comuni contro l’operato del governo vede un continuo salire di visibilità e di trasversalità di aderenze.Persone (sia di destra che di sinistra) che mai prima di ora erano scese in piazza lo hanno fatto; lo hanno fatto perchè convinte della necessità, dell’importanza capitale di ciò che sta succedendo nel nostro paese; sempre più fermo mentre il mondo va avanti.
La trasversalità della protesta è il dato più importante di questo movimento, la sua varietà ed eterogeneità ne hanno fatto una spina nel fianco del governo in carica.Le forme di protesta sono sempre state civili, vissute come tali e proprio per questo un gran numero di persone fino ad ora inattive si è attivata.
Ciò che è successo durante la manifestazione di ieri mattina rappresenta uan piccola caduta di un percorso fino ad oggi luminoso, e condiviso da molte fette della società.La serietà di quella che doveva essere una marcia sensata è diventata l’ennesima pagliacciata da parte di chi non capisce(o si rifiuta di capire) che simili azioni dimostrative(l’imbrattare muri, creare disagio pubblico ecc…) hanno senso se il numero e la qualità della visibilità sono tali da far passare in secondo piano le piccole lamentele e disagi creati.
Ieri mattina si è ripetuto l’ennesimo spettacolo indecoroso che danneggia il movimento di protesta contro l’operato dei ministri Gelmini e Tremonti.Ancora una volta il volere di pochi (convinti evidentemente che imbrattare un paio di finestre faccia ritornare la Gelmini sui suoi passi) si è approppiato di una manifestazione che altrimenti avrebbe avuto un risalto positivo sui media cittadini e regionali.Il risultato ottenuto è stato quello di allontare la cittadinanza da noi, di allontanare la grande massa di padovani che credono in manifestazioni con idee chiare e azioni sensate e organizzate.Andare a zonzo per una città senza meta o, peggio ancora, improvvisando tale meta è il modo peggiore per far capire che non siamo studentelli fannulloni e senza idee della vita.
Questa città non è solo nostra, è anche delle persone che ci circondano, che lavorano, ci vivono e la attraversano.Nel vedere un disagio giustificato dalla presenza di quattro gatti di manifestanti di certo non si scuoteranno dalla loro apatia ma ci si ficcheranno con maggior convinzione.
Essere quattro api che cercano di infastidire un elefante che manco si sveglia non è di aiuto nel percorso che cerca di portare il maggior numero di persone dalla nostra parte, le api devono essere migliaia e non devono per forza pungere.
Sarebbe bello che creassero alveari.
L’importante non è essere di destra o di sinistra, l’importante è essere seri. Già viviamo in un delirio globalizzato, almeno noi dovremmo essere diversi.
Posted by giulio
Il video della recente conferenza Stampa del Ministro Gelmini riguardo scuola e università…
http://www.governo.it/GovernoInforma/Multimedia/dettaglio.asp?d=40918
Posted by Giorgio – PsicoPadova
Postiamo due articoli riguardo la manifestazione di ieri…buone discussioni a tutti!
http://www.padovanews.it/content/view/40397/109/
PS: chi trovasse altri articoli è invitatoa segnalarceli, grazie!
Posted by Giorgio – PsicoPadova
Postiamo il link diretto alla pagina del sito di mobilitazione interfacoltà in cui si scrive che cinque persone hanno denuciato Cossiga per istigazione a delinquere e per apologia di reato!
Posted by Giorgio – PsicoPadova
Eccoci di nuovo qui,
questa volta per darvi informazioni più precise riguardo il disegno di legge proposto per le Università!
Come al solito potete trovare tutte le informazioni sull’articolo che vi linkiamo e, soprattutto, commentate!
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200811articoli/37966girata.asp